Far suonare insieme le persone non è una cosa semplice, abbiamo da considerare il livello tecnico, la musicalità e i gusti delle persone e diverse altre variabili.
In realtà spesso si pensa che l’obiettivo della musica di gruppo sia solamente eseguire insieme dei brani, provarli e avere un prodotto finale che sia presentabile.
Questa, effettivamente, è una dei vari aspetti dell’attività, ma ci sono cose molto più importanti, lungo un percorso articolato, che possono essere altrettanto importanti e gratificanti.
LE FASI DELLA MUSICA DI INSIEME
PRIMA FASE
La prima fase è relativa al suonare insieme: chi si accosta inizialmente a questa attività spesso non è preparato ad ascoltare gli altri, ad eseguire una parte ad un tempo comune e quindi si deve abituare a questa novità.
Per questa ragione la prima fase necessariamente deve comprendere dei brani molto semplici in modo tale che, essendo tecnicamente poco impegnativi, possano permettere di concentrarsi sul suonare insieme con poca difficoltà.
Quindi vanno bene brani con giri armonici e frasi musicali semplici, melodie e riff “ostinati”
SECONDA FASE
Un’altra fase nel suonare insieme riguarda invece la complessità strutturale di quello che si va a suonare.
Se nella prima fase è importante avere dei brani che abbiano un giro di accordi molto ripetitivo e quindi facciano porre l’attenzione sull’andare insieme e sul non perdere l’orientamento musicale, in una seconda fase il discorso cambia.
Acquisita la prima capacità bisogna iniziare ad eseguire dei pezzi più articolati nelle strutture, possibilmente abituandosi anche a leggere uno parte musicale in contemporanea.
Ecco quindi che vanno scelti dei brani più lunghi, complessi, con maggior interazione tra gli interventi musicali; brani che abbiano che abbiano più giri armonici, frasi più complesse, stacchi e altre figure ritmiche in contemporanea.
TERZA FASE
La terza fase riguarda la capacità di interpretare ciò che ci suona
Per fare questo è importante eseguire dei brani nuovamente di struttura semplice in modo tale che l’attenzione sia posta sul come si suona.
A questo punto prende importanza l’arrangiamento; ciò che si suona nelle relative sezioni sia a livello di singolo musicista, sia nella stesura del brano (apprendere le dinamiche, i movimenti agonici di insieme, piani e forti e così via)
È anche una fase in cui si può iniziare ad improvvisare.
QUARTA FASE
continua…
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